GoodViber distanziamento sui luoghi di lavoro. Sempre più richiesto

Un bell’articolo tratto da tuttocarrellielevatori.it conferma il successo del nostro piccolo dispositivo per il distanziamento sui luoghi di lavoro.

Da sempre attenti alla sicurezza dei nostri clienti, abbiamo deciso di raccogliere la sfida (che non avremmo mai voluto raccogliere) dettata dal Coronavirus. Ci siamo impegnati a trovare una soluzione pratica, tecnologica ed economica, che potesse adeguarsi a qualsiasi tipo di attività commerciale e  industriale.

Tecnologia…semplice.

Abbiamo passato alcune settimane con il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo e ci siamo concentrati su pochi ma fondamentali punti per realizzare il nostro piccolo dispositivo:

  • Pratico
  • Anonimo
  • Duraturo

Così è nato GoodViber il piccolo dispositivo per il distanziamento sui luoghi di lavoro.

Chiama e chiedi la tua prova gratuita

Sempre più aziende lo stanno utilizzando, anche grazie al credito d’imposta pari al 50 per cento delle spese ammissibili sostenute nel corso del 2020 fino ad un massimo di 20 mila euro per le spese che riguardano i dispositivi di protezione individuale o di sicurezza.

Chiedi informazioni, non potrai più farne a meno!

Cucine Popolari, un intreccio virtuoso

Cucine Popolari, un intreccio virtuoso tra tecnologia e solidarietà. Sicurezza ed efficienza alle Cucine Popolari del Battiferro per una nuova accoglienza.

Cucine Popolari: un esempio di accoglienza e inclusione

Cucine Popolari sono il frutto di un progetto dell’Associazione CiviBo Onlus nato il 20 ottobre del 2014, con sede a Bologna in via Del Battiferro. Da un’idea di Roberto Morgantini, “a oggi le Cucine rappresentano un esempio di accoglienza e inclusione. Unico su tutto il territorio nazionale”, come afferma lo stesso creatore del progetto.

Cucine popolari nascono con l’intento di divenire un punto di riferimento per azioni concrete di solidarietà contro l’indigenza e la solitudine. Contro il disagio sociale in senso lato.

Per questo coinvolgono singoli volontari e imprese del territorio. Una sorta di “cittadinanza attiva”, solidale nel contrasto “della povertà economica, relazionale e sociale”.

L'”autentica identità” di Cucine Popolari si colloca nel superamento della dimensione caritatevole in favore di un sentimento di inclusione forte e condiviso.

Dopo il Covid-19 verso la Fase 3

Tra l’imperversare del Covid-19 e la giungla dei tanti i protocolli anti-covid, gli ospiti da sfamare non sono certo diminuiti. Anzi, l’epidemia ha acuito l’indigenza di chi era già in difficoltà.

Nei mesi del lockdown anche le iniziative di solidarietà hanno subito un freno. Niente più pasti serviti a tavola. Difficile, infatti, garantire il distanziamento sociale a tavola come in cucina dove i volontari preparano i pasti ogni giorno.

Ma  Cucine Popolari non si sono sottratte alla loro vocazione neanche in un complicato momento come quello trascorso.

Per questo Roberto Morgantini giovedì 4 giugno annuncia che, Cucine Popolari non potranno ancora servire pasti a tavola, ma dal 12 giugno, l’accoglienza aumenterà. Il fondatore di una delle iniziative più inclusive d’Italia annuncia, infatti, che : “anche il venerdì le nostre ospiti e i nostri ospiti potranno contare su di noi per un pasto caldo e, magari, anche un pasto per la cena.

Significa dunque che, su richiesta della Responsabile dell’Area welfare del Comune di Bologna, Adele Mimmi, le Cucine Popolari del Battiferro non saranno aperta solo da lunedì a giovedì, ma anche al venerdì.

Al via la Fase 3, in sicurezza con il GoodVibER!

L’annuncio da parte di Morgantini di una maggiore apertura e quindi di un maggior carico per le volontarie e i volontari, è stata l’occasione per presentare l’ultima donazione alle Cucine Popolari del Battiferro. Venti dispositivi GoodVibER firmati Tamarri , proprio per chi lavora in cucina.

Da sempre incline all’innovazione tecnologica, negli ultimi anni la Tamarri ha rifornito le imprese con sistemi di sicurezza innovativi. Con quale scopo? Permettere agli operatori  e a chi li circonda di lavorare senza rischi.

Ai fornelli delle Cucine Popolari, sono numerose le “cuoche” e i “cuochi” volontari. Da lunedì a venerdì preparano tanti pasti per tutti coloro che, un pasto, non se lo possono permettere.

Il lavoro è tanto e non è sempre semplice garantire il distanziamento sociale tra chi si occupa di questo fondamentale servizio. Per questo Andrea Tamarri, titolare della Tamarri S.p.a, nonché ideatore del  GoodVibER, ha pensato che il  dispositivo potesse essere utile per lavorare in sicurezza anche presso le Cucine Popolari.

Cos’è il GoodVibER e perché può essere utile a Cucine Popolari

Il  GoodVibER è un piccolo dispositivo delle dimensioni di un telecomando per cancelli elettrici. Ha ha la funzione di mantenere le distanze necessarie per contrastare la diffusione del coronavirus.  Con  tecnologia Bluetooth, il Good VibER è in grado di segnalare con una vibrazione e un segnale luminoso che due operatori sono troppo vicini.

Un aiuto a chi si dà da fare tra i fornelli delle Cucine Popolari del Battiferro. Anche la tecnologia può contribuire ad un progetto di solidarietà.

Noi della Tamarri siamo orgogliosi di aver dato il nostro piccolo contributo a coloro che si occupano da anni al nobile compito di combattere l’indigenza e la solitudine. Per tutti coloro che sono stati meno fortunati di altri.

Buon lavoro in sicurezza a tutti i volontari che hanno contribuito a rendere le Cucine Popolari un luogo di accoglienza e di condivisione!

GoodVibER Distanziamento sociale nei luoghi di lavoro

GoodVibER, la nuova sfida della Tamarri , per ripartire all’insegna della sicurezza. Fondamentale, necessaria, vitale!

GoodVibER, verso una nuova sfida

La pandemia di coronavirus (COVID 19) ha colpito tutti noi a livello globale,  nella vita privata, nel lavoro, come esseri umani e cittadini. L’assistenza sanitaria, la sicurezza e la garanzia nella disponibilità dei prodotti alimentari rivestono un’importanza primaria, e noi elogiamo gli sforzi di tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per proteggere, servire e nutrire gli abitanti del pianeta.

La ripartenza è fondamentale, necessaria…vitale! Per questo la Tamarri ., da sempre attenta alla sicurezza all’interno delle imprese, ha deciso di investire in ricerca e sviluppo per realizzare un nuovissimo dispositivo per il distanziamento sociale sul posto di lavoro.

Cos’è GoodVibER 

GoodVibER è un piccolo dispositivo, con tecnologia Bluetooth, che permette agli operatori di qualsiasi azienda, attività commerciale o industriale, di mantenere la distanza di sicurezza. Il tutto, in modo totalmente anonimo e senza alcun tracciamento.

GoodVibER, una soluzione sicura, economica e nel pieno rispetto della privacy (non tiene traccia di nessuna informazione), che garantisce la giusta
distanza tra le persone, evitando assembramenti e riducendo il rischio di contagio da Covid 19.

Come funziona GoodVibER

Il funzionamento è semplice ed immediato. Grazie alla  tecnologia interna, GoodVibER è in grado di avvertire la vicinanza di un altro dispositivo entro due metri. Ogni operatore viene avvisato attraverso una vibrazione, un segnale acustico e l’accensione di un LED, fino a quando non viene ripristinata la distanza di sicurezza.

GoodVibER | Made in Italy d’eccellenza

Un dispositivo realizzato in Italia, grazie alla sinergia tra professionisti, tecnici,
ingegneri ed esperti di sicurezza. Un progetto completamente made in Italy per assicurare standard qualitativi d’eccellenza e mantenere la nostra filiera sempre viva.

Caratteristiche e punti di forza

  • Permette il distanziamento sul lavoro
  • Previene il contagio da Covid 19 e non solo
  • Assicura la privacy di ogni individuo
  • Assicura il totale anonimato e nessun tracciamento
  • Permette di evitare assembramenti
  • Adattabile ad ogni realtà produttiva e industriale
  • Avvisatori : acustico, vibrazione, led Luminoso
  • E’ ricaricabile attraverso una semplice connessione USB
  • La batteria dura fino a 24h di utilizzo (3 turni di 8h)
  • Utilizza lo standard Bluetooth
  • E’ resistente e realizzato con materiali antiusura
  • Non necessita di particolare manutenzione

Perché GoodVibER

Il nome GoodVibER è stato scelto perché abbiamo bisogno di una grande positività, infatti il nome è ispirato all’espressione good vibes che, in inglese, significa proprio buone vibrazioni.bologna

Inoltre, GoodVibER vibra per segnalare il superamento della soglia di guardia. Infine ER indica la nostra regione, l’Emilia Romagna, dove è nato il nostro dispositivo.

Il nuovo alleato per la sicurezza dei lavoratori

GoodVibER è un piccolo dispositivo, grande quanto un portachiavi, indossabile sia in cintura che al collo, che assicura il distanziamento adeguato tra operatori, senza interferire con nessuno strumento digitale. La tecnologia Bluetooth, infatti, permette una completa autonomia ed è praticamente «immune» alle interferenze.

Quando il dispositivo «sente» un altro dispositivo nelle vicinanze, entrambi emettono un avviso acustico, vibrano e accendono un led di colore rosso: viene così segnalato il pericolo di DISTANZA NON RISPETTATA.

Scarica la brochure di GoodVibER e scopri tutti i suoi vantaggi!


Sei hai un’azienda dove la sicurezza dei tuoi lavoratori è il bene più prezioso, richiedi subito il tuo GoodVibER. Puoi prenotarlo già da oggi! 

La Tamarri . ha sempre a cuore la tua sicurezza!