Normativa Industria 5.0 – Le nostre soluzioni
NORMATIVA INDUSTRIA 5.0: IL FUTURO CON TAMARRI È GIÀ QUI
Con l’introduzione del Piano Transizione 5.0, le imprese italiane hanno ora accesso a strumenti di incentivazione che superano il modello precedente della Transizione 4.0, focalizzandosi su una maggiore integrazione tra innovazione tecnologica, digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Questo piano si affianca alle nuove misure fiscali introdotte con la Legge di Bilancio 2025, che punta a rafforzare la competitività del settore industriale e logistico.

Obiettivi strategici della Transizione 5.0
Rispetto ai piani precedenti, la Transizione 5.0 introduce un approccio più articolato e mirato agli investimenti aziendali, che si concentrano su:
- Automazione e interconnessione avanzata, con l’adozione di tecnologie di controllo remoto e intelligenza artificiale.
- Efficienza energetica, con incentivi mirati per ridurre il consumo di risorse e ottimizzare i processi produttivi.
- Digitalizzazione della filiera produttiva, che include l’integrazione con software e sistemi gestionali avanzati.
Questi elementi, insieme alla possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali potenziate, permettono alle imprese di rimanere competitive in un contesto di mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Le principali misure fiscali della Legge di Bilancio 2025
Normativa 5.0: Vengono semplificate le procedure per le imprese che sostituiscono macchinari obsoleti (cioè che hanno terminato da almeno 2 anni il periodo di ammortamento), con l’eliminazione del calcolo del risparmio energetico nel caso in cui ci si intenda avvalere di un credito pari al 35% .
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto alcune novità che ridefiniscono il quadro delle agevolazioni per gli investimenti aziendali:
- Credito d’imposta fino al 45% per beni strumentali materiali e immateriali, con un focus su digitalizzazione ed efficienza energetica.
- Riorganizzazione degli incentivi per il fotovoltaico, con maggiorazioni che variano dal 30% al 50% a seconda della tecnologia adottata.
- Tetto massimo di spesa di 2,2 miliardi di euro, con un nuovo sistema di prenotazione gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Queste misure rappresentano una grande opportunità per le aziende che intendono innovare e ottimizzare i propri processi industriali, migliorando al contempo la propria efficienza energetica.
Automazione e guida autonoma nei processi industriali
Uno degli aspetti più innovativi della Transizione 5.0 riguarda l’adozione di sistemi automatizzati e semi-automatizzati nei processi produttivi e logistici. In particolare, l’integrazione di veicoli a guida autonoma o assistita sta diventando un requisito sempre più strategico per le imprese del settore.
Secondo la normativa vigente, le macchine mobili possono rientrare negli incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0 solo se soddisfano precisi criteri di interconnessione e automazione. Tuttavia, il requisito della guida autonoma o semi-autonoma non è considerato un elemento indipendente per l’agevolazione, ma uno strumento attraverso cui viene soddisfatto il principio di integrazione avanzata nei processi produttivi.
Le aziende che operano in settori come la logistica e la movimentazione merci devono quindi valutare attentamente gli investimenti in queste tecnologie, assicurandosi che i nuovi macchinari rispettino le condizioni di interconnessione richieste dalla normativa.
Incentivi per la crescita e l’occupazione: l’IRES premiale
Un’ulteriore misura introdotta nella Legge di Bilancio 2025 riguarda l’IRES premiale, destinata alle imprese che reinvestono utili in innovazione tecnologica e aumentano l’occupazione. Per accedere a questo incentivo, le aziende devono:
- Destinare almeno l’80% degli utili a investimenti produttivi.
- Allocare almeno il 30% del reinvestimento in beni strumentali 4.0 e 5.0.
- Garantire un aumento dell’organico di almeno l’1%, attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato.
- Effettuare un investimento minimo di 20.000 euro.
Questo strumento offre un’opportunità concreta per le aziende che vogliono combinare crescita, innovazione e occupazione in un unico piano strategico.
Perché investire ora nella Transizione 5.0?
L’evoluzione del quadro normativo e fiscale rappresenta una grande occasione per le imprese che vogliono trasformare i propri modelli produttivi. La Transizione 5.0, insieme alle misure della Legge di Bilancio 2025, non è solo un’opportunità per migliorare l’efficienza aziendale, ma anche uno strumento per garantire una maggiore sostenibilità economica e ambientale.
Pianificare con attenzione gli investimenti e affidarsi a consulenze specializzate sarà essenziale per sfruttare al meglio le agevolazioni disponibili e mantenere un vantaggio competitivo in un mercato in continua evoluzione.